Spettacolo teatrale liberamente tratto
da La casa sulla Marteniga di Tina Merlin
e Solo il vento mi piegherà di Wangari Maathai
dedicato a tutte le donne che hanno difeso la terra,
la giustizia e le altre donne
a cura del gruppo teatrale di S.O.S. ROSA ODV Gorizia
regia: Erica Gasparinic e Marino Masini
coordinamento tecnico: Mario Gren
A piedi scalzi
Questo lavoro teatrale è iniziato alcuni anni fa con il desiderio e poi la volontà di ricordare l’amica Rosaria Di Dato e il suo contributo ad una vita migliore per le donne.
Alla ricerca di donne testimoni di coraggio e saggezza abbiamo spaziato nella storia lontana e recente per diverso tempo, incapaci di scegliere tra molteplici e affascinanti personaggi femminili. Sono state Tina Merlin e Wangari Maathai, apparentemente molto distanti, a colpirci più delle altre così da volerle conoscere da vicino, immedesimarci nel loro vissuto e trovare, con sorpresa, molti aspetti comuni: vivaci, combattive, coerenti e determinate.
Le unisce l’amore per la propria terra, il rispetto per chi la abita, il bisogno-dovere di proteggerla e difenderla; sentimenti maturati in famiglia, nell’ infanzia e trasmessi soprattutto dalle loro madri.
Ne “La casa sulla Marteniga” di Tina Merlin abbiamo trovato ricchezza di sentimenti, emozioni e riflessioni sul destino, la storia personale e le relazioni umane e ne siamo state molto coinvolte. A Wangari Maathai ci siamo avvicinate attraverso l’ autobiografia “Solo il vento mi piegherà” che rivela il suo complesso cammino di emancipazione, come donna e come cittadina, partendo dalla risorsa primaria, indispensabile che è la terra.
Tina è legata alla storia partigiana e alla tragedia del Vajont, Wangari alle lotte contro la rapina delle foreste nel suo paese, il Kenya, che le farà meritare il premio Nobel per la Pace nel 2004. Entrambe hanno alle spalle l’esperienza della povertà, dell’ingiustizia sociale, della discriminazione tra i sessi, ma riescono ad avere uno sguardo nuovo sulla realtà femminile del loro tempo. Con le loro scelte propongono un cambiamento di mentalità e di comportamenti indispensabile a tante donne per raggiungere condizioni di vita migliori sotto l’aspetto economico, civile e sociale.